L'orologio del Campanile

Che Cos’ è la Chinetosi?

La città costituisce un’ottima base per esplorare la regione, ed in particolare per visitare il monastero di Tatev, che mi hanno detto essere magnifico e situato in una posizione davvero spettacolare. In particolare si vede benissimo la stradina che si arrampica sulle pendici intorno alla gola del Vorotan, sulla quale arrancano faticosamente le vecchie auto che cercano di raggiungere questo posto tanto isolato. Tra i fattori scatenanti vi è la discrepanza tra i messaggi che arrivano al cervello dall’apparato visivo (che trasmette segnali di stabilità visiva) e da quello vestibolare (che invece segnala il movimento), come ad esempio capita se si legge un libro mentre si viaggia in auto o si è sotto coperta in una barca quando il mare è agitato. Il benzinaio spinge da dietro mentre l’autista cerca continuamente di mettere in moto, ma senza successo. Percorriamo altri quattro o cinque chilometri, quindi l’autista si ferma di nuovo. Non appena passiamo davanti alle antivert farmaci-italia.com prime case, comincia un’interminabile serie di soste: ogni tanto qualche passeggero scende, facendo spostare tutti per poter scaricare i bagagli; qualcun altro sale, approfittando di un passaggio per raggiungere il centro; altre volte ancora ci fermiamo perché l’autista deve consegnare dei pacchi ai relativi destinatari, oppure degli scatoloni di cibo a qualche negoziante.

Ora capisco perché il viaggio richieda così tanto tempo. Fino ad ora il viaggio è stato facile, con ostello prenotato e tutte le comodità di una città; ma ora viene il bello. “Meglio tenere gli animali a digiuno prima del viaggio o, se è molto lungo, somministrargli brevi spuntini, preferibilmente di cibo secco”, esordiscono l’assessore al benessere animale Pinuccia Montanari e il presidente di Gaia, Edgar Meyer. Si tratta quindi di un problema molto frequente che, oltretutto, ha notevoli ripercussioni sullo stato di benessere dell’animale e sulla vita dei padroni. La serata si chiude in Piazza della Repubblica, dove saluto affettuosamente Corinne sullo sfondo dei palazzi illuminati che si specchiano nel laghetto con un effetto che nemmeno Piazza di Spagna o Campo dei Miracoli possono vantare. Mentre É si pronuncia come E chiusa, ed è il suono della E che emettiamo nel caso di "e" congiunzione. Non so quanto resteremo fermi, così decido di non allontanarmi troppo, tenendo sempre d’occhio il mashrutka dopo aver preso nota della targa: nel cortile, infatti, ce ne sono molti altri uguali al mio e non vorrei ripartire su quello sbagliato… Ci si sente quasi sospesi nell’aria, a picco sul grande canyon sottostante, che serpeggia a perdita d’occhio tra le alte montagne.

Anton mi accompagna in una casa antica, molto bella, con un grande cortile interno ed una veranda al primo piano, dove si svolge tutta la vita domestica. Quale differenza con l’Armenia, dove la gente lascia aperta la porta di casa giorno e notte! L’intera regione è costellata di antiche fortezze e monasteri fortificati, costruiti intorno a minuscoli villaggi di montagna le cui origini sembrano risalire alla notte dei tempi, e che oggi sono raggiungibili solo in fuoristrada. La donna usa l’attrezzo con disinvoltura, spostando rapidamente a destra e a sinistra le piccole palline e riportando su un pezzo di carta i risultati parziali, seguendo movimenti che da noi sono andati dimenticati nella notte dei tempi. La strada che lo raggiunge, in compenso, è terribile: non asfaltata, piena di buche e si avvolge in stretti tornanti su cui transita una quantità di traffico forse eccessiva per le sue capacità; sono tantissimi infatti i viaggiatori ed i gruppi di turisti che visitano il complesso per la sua spettacolare posizione abbarbicata in cima ad una montagna, da cui la vista spazia per chilometri sul paesaggio sottostante. Non è convinto del mezzo, e non se la sente di imbarcarsi in un lungo viaggio (Armen dice che ci vogliono cinque ore per arrivare); così, armeggiando col cellulare, chiama la centrale affinché ci mandino un altro mezzo in sostituzione.

Il viaggio procede così, alternando faticose salite a spericolate discese, fino a quando, dopo quasi tre ore dalla partenza, ci fermiamo in un piccolo ristorante per il pranzo. Personalmente, la corsa mozzafiato e il caldo opprimente non mi invogliano a mangiare, così prendo solo un succo di frutta, per poi sedermi ad un tavolo insieme ad Armen, che non parla molto ma mangia voracemente. Vi abitano solo donne: la padrona di casa, Pendjk, è sui quarantacinque anni, coi capelli rossi tagliati corti e uno sguardo molto intelligente. Il monastero di Tatev è certamente uno dei più spettacolari dell’Armenia, tanto da essere raffigurato su tutte le cartoline illustrate e sui vari dépliant turistici. Riferito ad una nave a vela vuol dire privare o essere privato degli alberi. Assume tale nome anche il secondo pennone dell’albero di trinchetto a partire dal basso (pennone di parrocchetto) e la vela quadra spiegata al di sopra di quella di trinchetto (vela di parrocchetto). Spigone - Asta posta a prolungamento di un albero o di un pennone per aumentare temporaneamente la superficie velica della nave.

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